Hai mai pensato a quanta energia serve per alimentare un ufficio? Secondo un recente studio condotto dall’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) il 30% dell’energia consumata negli uffici è impiegata per l’illuminazione artificiale, il 25% per il riscaldamento e il 16% per l’utilizzo di apparecchiature elettroniche (computer, stampanti, scanner).

Per questo, abbiamo pensato di fornirti alcuni pratici consigli per poter ridurre il consumo di energia elettrica in ufficio e risparmiare sulla prossima bolletta. 

Gestisci i dispositivi con delle ciabatte. 

Spesso, quando siamo in ufficio, lasciamo accesi alcuni dispositivi anche se non ci servono. Un’ottima soluzione è acquistare delle ciabatte dotate di pulsante on/off in ogni ingresso. In questo modo, è possibile spegnere un singolo dispositivo quando non viene utilizzato e risparmiare energia. 

Controlla che i dispositivi – multifunzioni, monitor e computer – siano impostati in modo da attivare in automatico la modalità standby: quando sei in pausa o non stai utilizzando la stampante avrai la certezza di consumare meno energia e ridurre le emissioni di CO2.

Utilizza le scale. 

Oltre a essere un ottimo esercizio fisico, fare le scale ci consente di risparmiare energia. Non tutti sanno che circa il 5% dell’energia utilizzata per alimentare un ufficio è impiegata proprio per far funzionare l’ascensore. 

Pochi gradi possono fare la differenza. 

In termini di consumi energetici, abbassare il riscaldamento di pochi gradi in inverno e alzare la temperatura del condizionatore in estate, può davvero fare la differenza. 

Lo dimostra lo studio di Up2You Insight, secondo cui mantenere la temperatura a 20° invece che 22° in un ufficio di medie dimensioni, può far risparmiare fino a 1000 kWh

L’ultimo spegne la luce.  

Proprio come ci hanno insegnato quando eravamo bambini, chi esce dall’ufficio per ultimo ha la responsabilità di verificare che tutte le luci siano spente. 

Due modi molto efficaci per risparmiare sulla bolletta sono: sfruttare la luce naturale – quando possibile – e sostituire le vecchie fonti d’illuminazione con lampade a LED. Con questa soluzione è possibile risparmiare fino al 95% di energia elettrica

Un consiglio extra? Installa dei rilevatori di movimento negli ambienti meno utilizzati come corridoi, bagni e ripostigli. In questo modo la luce si accenderà in automatico quando serve e non dovrai ricordarti di spegnerla.

Quante mail mandi in un giorno? 

Le attività che svolgiamo online non solo consumano l’energia di pc e server, ma producono CO2 e  – di conseguenza – inquinano l’ambiente. Ovviamente non possiamo smettere di fare ricerche su internet, inviare mail e utilizzare il cloud, ma possiamo cercare di utilizzare questi strumenti in modo più consapevole.

Per esempio, invece di mandare una mail per ogni tematica possiamo inviarne una unica, suddividendola in più punti. Inoltre, allegare file troppo pesanti mette in sofferenza il server che ha bisogno di maggiore energia. Per evitare questa situazione possiamo comprimere i file oppure sostituirli con un link. 

Le piccole attenzioni che fanno la differenza. 

L’impegno di tante persone nel mettere in pratica piccoli gesti quotidiani può davvero contribuire a ridurre il consumo di energia. Ecco alcuni esempi:

  • abbassa la luminosità del pc all’80% o attiva la modalità risparmio energetico;
  • durante le videocall, attiva la videocamera solo se strettamente necessario
  • imposta la modalità scura sul pc e sul cellulare per aumentare la durata della batteria.  

In conclusione, ti consigliamo di cominciare a modificare alcune piccole abitudini quotidiane per poi passare a cambiamenti più significativi. Ti assicuriamo che pian piano comincerai a vedere i risultati sia in termini energetici che economici. 

Ti vengono in mente altri suggerimenti? Scrivili nei commenti.